martedì 9 giugno 2009

La rassegna stampa

Buontempo, qualunque esso sia... le elezioni sono passate (oddio, quasi, ci sono ancora i ballottaggi in ballottaggio) e, come facilmente prevedibile, naturalmente hanno vinto tutti.

Da destra a sinistra, passando per il centro, il sopra, il sotto, frutta, dolce e caffè, sono tutti vincitori, tutti esultanti, tutti ringrazianti gli elettori.

Esulta il Pdl e tutti i berluscones in coro, nonostante siano ben lontani da quel 40-42% che il gran capo aveva annunciato.
Esulta il Pd perchè, pur avendo perso diversi punti non è scomparso sotto il 25%.
Esulta la sinistra perché "se eravamo insieme arrivavamo al 7%"
Esulta la destra perché qualcuno li ha votati.
Esultano i radicali perché nonostante non li abbia cagati nessuno hanno avuto quasi il 3%.
Esulta Di Pietro perché ha raddoppiato i voti.
Esulta la Lega perché ha sfondato il Po'.
Esulta Casini perché ha un 1% in più.
Esultano gli astensionisti perché il partito dell'astensione ha più voti del primo partito.
Esultano tutti... bontà loro.
Perché tutti hanno vinto, o, in alternativa, chi ha perso sono gli altri.

Franceschini dice che ha perso Berlusconi.
La Russa dice che ha perso Franceschini.
La Lega dice che hanno perso tutti tranne loro.
Di Pietro dice più o meno le stesse cose della Lega.
La sinistra non sa che dire e si informa su chi abbia perso la finale di Champions League.
La destra dice di aver vinto la finale di Champions League e che quindi l'ha persa la sinistra.
Casini dice che ha perso il bipartitismo.
E così via...

Ora... un minimo di ragionamento. Se i numeri sono numeri, alla fine vince chi ne ha di più, ergo, dovrebbe aver vinto il Pdl, anche se non ne ha quanti ne vorrebbe. Vero è che i trionfatori di questo turno elettorale sono (o sembrano) Lega e IDV, ma... sempre dando un'occhiata ai numeri, mi pare che la somma dei loro voti è comunque sempre molto inferiore a quella del PD e la metà del PDL.
Ma in politica, è vero, le cose sono molto più complesse e allora... ma sì, tutti vincitori e tutti esultanti, come tifosi allo stadio.
Alla fine, gli unici che hanno perso sono i tifosi del Milan, che hanno perduto Kaka. Quelli son problemi, sì. Già, lo stadio, i tifosi... oh, ma nel frattempo l'Italia di Lippi è in Sudafrica per la Confederation Cup, che manca solo un anno al mondiale e lì sì che è importante vincere, mica queste fregnacce!

Esultiamo tutti... e viva l'Italia.



Pok.

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