mercoledì 21 gennaio 2009

TERZA PUNTATA

L'America spera.
Obama risponde: "Calma, c'è da soffrire."
L'America ribatte: "E noi che ti abbiamo votato a fare?
Ma lui continua: "Ma non sono mica il Messia!"
E l'America: "A no?"

Tutto il mondo aspetta la svolta epocale, ma noi rukki siamo qui e Obama o no, sempre rukki rimarremo.
Mentre qualcuno si interroga sul pil che scende, noi ammiriamo Aretha che canta davanti al primo presidente nero della storia!
Mentre qualcuno elucubra sul futuro delle banche, noi ci commuoviamo nel vedere il vecchietto Pete Seeger rinascere alla luce della speranza.
Mentre qualcuno ha sostituito Naomi Campbell con Michelle Obama nelle proprie fantasie onanistiche, noi guardiamo sua figlia e ci chiediamo se anche gli altri bambini, in Africa, nelle favelas brasiliane, a Cuba potranno avere un giorno quello stesso sorriso.
Ma noi siamo rukki e non contiamo un cazzo.
Noi non gettiamo il cuore oltre il muro, ma ci limitiamo a guardarlo, il muro.
Però, come disse qualcuno, "Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Ma due uomini che guardano un muro è il principio di un'evasione".
E allora, se siete con me, stanotte, cantiamo insieme davanti a questo maledetto muro.



Questa è Radio Rukki Power fratelli, dalle frequenze di Kò de mondo.
Sapete cos'è Ko de mondo?
E'il posto più lontano da ovunque voi siate.
Ci sono stati tanti Kò de mondo nella storia, ma ogni volta venivano spostati un po' più in là da gente strana, gente che non credeva ai confini, gente che guardava oltre, che si chiamava Colombo, Diaz, Magellano, Vespucci...
E ogni volta Kò de Mondo aveva un nome diverso: Colonne d'Ercole, Finistere, Indie.
Noi l'abbiamo trovata, la nostra Kò de Mondo, ci abbiamo installato un ripetitore radio e occupando frequenze clandestine siamo partiti. E non temiamo di essere scoperti, perchè i curiosi, quelli che guardano oltre, quelli che non credono ai confini, sono tutti morti.



Povertà magnamima, malaventura, concedi compassione ai figli tuoi. Glorifichi la vita e gloria sia, glorifichi la vita e gloria è.

Buonanotte rukkacci della malora!

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