martedì 7 luglio 2009

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI by Mike Goodmorning

IL FILM

Comandante - Oliver Stone (2007 - distr. DVD Feltrinelli)

Certo, la figura è complessa, controversa, per certi versi indecifrabile, ma la sua storia è indiscutibilmente ricca di fascino. Lo stesso fascino ambiguo del suo paese, lo stesso gradiente di colori che fa apparire Cuba l'Eldorado per alcuni, l'Inferno per altri. Qualcuno dice che è già morto, qualcun altro che non morirà mai.
Per qualcuno è il diavolo in persona, per qualcun altro l'angelo della libertà.
In questo film Oliver Stone, in una delle migliori prove della sua, a mio giudizio, sopravvalutata carriera, si limita ad osservare, senza azzardare ipotesi, senza tirare conclusioni. Nessuna indulgenza e nessuna agiografia. La sua telecamera passa quasi inosservata mentre da un lato mostra l'evoluzione di un popolo con il più alto tasso di alfabetizzazione del terzo mondo e dall'altra la miseria che costringe la maggior parte delle donne a vendersi a turisti sessualmente allegri.
Tutto il film non è altro che una lunga intervista, con primi piani strettissimi, a cogliere la più infima ruga di espressione, panoramiche dei luoghi inaccessibili del potere (la stessa sua casa e il suo studio), dettagli della persona, da quelli più intimi a quelli di interesse pubblico, come la lunga inquadratura alle scarpe: un paio di Nike, nuovo modello, quasi una bandiera del capitalismo americano. Sì, una delle tante contraddizioni di quest'uomo che, lo si ami o lo si odi, ha influenzato pesantemente la storia dell'ultimo secolo, non fosse altro che per essere stato l'unico a tenere testa alla corazzata imperialista americana con la sola forza della sua idea.
In questo lungo racconto in prima persona, finalmente, parla lui. Il suo punto di vista al di fuori della retorica politica di piazza, al di fuori dei comizi di regime, al di fuori del personaggio. Ricordando sempre che ci son stati porci in una baia, armi contro la miseria... solo che quel giorno il vento cambiò.
Hasta siempre comandante Fidel Castro.




IL LIBRO E IL DISCO (2009 - Salani Editore)

Nessuna Pietà - Marco Vichi

Non abbiamo ancora finito di piangere i morti dell'Aquila che ci è già toccato versare altre lacrime per le vittime del disastro ferroviario di Viareggio. Ma queste tragedie non sono destinate a restare per sempre nella nostra memoria. L'Italia dimentica. Dimentica per DNA.
Come spiegare le scelte politiche del paese altrimenti?
L'Italia ha dimenticato Brescia, la stazione di Bologna, Ustica, il ventennio e i morti del conflitto mondiale, l'Italicus, ma anche l'Irpinia, l'Umbria, il Friuli, il terremoto di Messina, che con la politica hanno a che fare poco, se non nella fase dell'inesistente ricostruzione...
E se con estrema facilità accantoniamo le tragedie di casa nostra, ancor più semplice è dimenticare ciò che è accaduto altrove, o ad altre genti: Hiroshima e Nagasaki, la Shoah, il genocidio dei Pellerossa, lo Tsunami...
"Nessuna Pietà" è un libro ed è un disco: dieci canzoni e dieci racconti per non dimenticare le grandi tragedie dell'umanità.
Personaggi come Piero Pelù (ex Litfiba), Cisco (ex Modena City Ramblers), Ginevra Di Marco (ex CSI), ma anche Stefano Bollani e AmbraMarie (da X Factor), cantano per questo progetto di Marco Vichi. A loro si alternano scrittori come Carlo Lucarelli, Francesco Rotondi, Massimo Carlotto, Giulio Cederna che alla causa hanno prestato la loro penna.
Ma non fatevi ingannare dal tema difficile, "Nessuna Pietà" è estremamente godibile, sia dal punto di vista musicale, sia da quello narrativo. E questo è un buon motivo per comprarlo. Ne volete un altro? Per ogni copia venduta 90 centesimi vanno ad Emergency.



Buona memoria fratelli rukki.

L'OROSCOPO DEL SANGUE di Bloody Mary

GRUPPO 0 - I MELODICI -

Giorni pieni di speranze, di voglia di fare, di fiducia (Penso positivo - Jovanotti). Le piastrine vi danno forza e c'è voglia di nuove conoscenze (Dos Gardenias - Ibrahim Ferrer) ma attenzione a non esagerare col moto. Ricordatevi che con questo caldo si sta bene anche in pigrizia. (Dormi e Sogna - Avion Travel)
La vostra canzone:



GRUPPO A - GLI ARMONICI

Cercate di non perdere la pazienza, in questi giorni messa a dura prova (Don't you worry 'bout a thing - Stevie Wonder). Amici, familiari, amori, non ce l'hanno con voi, tranquilli (Breaking us in two - Joe Jackson). Comunque non sarà male scappare per un po', tanto per recuperare energie (Born to run - Bruce Springsteen).
Per voi... questa canzone:



GRUPPO B - I RITMICI

Il sangue è caldo e fluido, ne giova l'umore (Walk of life - Dire Straits) il che rende più gestibili le situazioni personali e lavorative. Siete circondati da un'aura magnetica positiva (Yellow Submarine - Beatles) che vi fa dimenticare anche le persone seccanti (Bocca di Rosa - Fabrizio De André).
La canzone di questi giorni:



GRUPPO AB - I COMPLESSI

Vivete giorni di nostalgia (Come foglie - Malika Ayane) ma qualcosa comincia a cambiare (Blue Suede Shoes - Elvis Presley). Maggiori energie cominciano a fluire nelle vostre vene ridandovi forze inaspettate (Radio Ga-Ga - Queen).
La canzone per voi...



Buone piastrine a tutti da... Bloody Mary.

sabato 4 luglio 2009

La rassegna stampa

Salve a tutti... e torniamo con la rassegna stampa, ma non vi diciamo perché mancava da un po' di tempo, questo appuntamento. Tanto siete Rukki e non capireste. Vediamo, un po', piuttosto, le succose notizie che mi stanno svolazzando fra le mani. Come sempre non mi ci soffermo troppo eh? Che dite? Ne valgono la pena?

Vediamo un po'...
Ah, che bello, partiamo con un evergreen:
RUTELLI: CON FRANCESCHINI, MA A DUE CONDIZIONI (uhmmm.. saranno mica pane e cicoria le condizioni eh?)

E già che ci siamo, mi viene in mente una splendida canzone e, anche se non era programmata in inizio di programma, io sprogrammo e la programmo subito.
Vai!



Via, continuiamo:
IL PAPA AGLI OTTO GRANDI: CREARE POSTI DI LAVORO PER TUTTI! Bene, vuole cominciare lei, santità? Un buon esempio sarebbe gradito.

Prende forma a Roma l'ipotesi dello stupratore seriale. Ho già letto titoli tipo "Mostro di Roma" e cose del genere. Ora questo si sente importante e non si ferma più, c'è solo da augurarsi che faccia una cazzata prima di "trissare" le sue imprese.
Sempre a Roma circola una buona aria, pare... episodio di razzismo, congolese picchiato, insultato e rapinato. I soliti simpaticoni dalle teste rasate... ma nooo, sono bravi ragazzi direbbe la signora con la sporta piena di verdura di ritorno dal mercato, che deve andare a casa in fretta a vedere la nuova puntata della telenovela e poi il telegiornale di Fede. Son bravi ragazzi, che fanno mai di male?
Siamo questi, c'è poco da fare... ho bisogno di musica.



Eh, che vi devo dire? Preferisco sempre questa alle nostre Signore Robinson con la sporta piena di verdura e la testa piena di cavolate!
Proseguendo che troviamo?
TERRA TREMA ALL'AQUILA (e quel volpone ci fa pure il g8, così se succedono casini chi ci va di mezzo? Loro? Seee, figurati.. ci va di mezzo chi va là a manifestare. Così fra Alti papaveri, politici, puttane, poliziotti, manifestanti intelligenti, manifestanti imbecilli, poliziotti mascherati da manifestanti, e compagnia bella, quei poveracci che devono vivere nelle tende saranno sempre più a disagio e i disgraziati che sono là per lavorare, i volontari, i Vigili del Fuoco e tutta 'sta gente qui, saranno anche loro a disagio, perché si troveranno intralciati. Un suggerimento? Non andate là a manifestare, fermatevi a 50-60-70 km. Sarete ascoltati più e meglio. Oppure se volete andare là, date una mano a chi lavora, sarete ascoltati più e meglio.
Mi sono permesso? Beh, sì, mi sono permesso. Andiamo avanti.

NAPOLITANO CONVOCA ALFANO, STOP AL DDL INTERESSI (Stop momentaneo, suppongo... tanto tornano sempre alla carica!)

LA COREA DEL NORD LANCIA 7 MISSILI (devo proprio dire dove spero che gli cadano i missili a questi imbecilli?)

INCIDENTI SUL LAVORO: UN MORTO NEL CATANESE. E al suo funerale ci sarà qualche politico affranto che dirà che è ora di dire basta con le morti sul lavoro.
Sigh.


MILANO: SPACCIO A CIELO APERTO. Beh, è estate, è comprensibile.

AFA E MONSONI, ADDIO CLIMA MITE. In effetti sembra di stare all'Equatore, ora però, naturalmente cominceranno a rompere i coglioni con gli effetti del clima che cambia, diranno che è troppo caldo, poi fra 6 mesi che è troppo freddo.


Chiudiamo con un altro evergreen, così come lo è stato in partenza.

IL CAVALIERE E LA BULGARA DARINA. C'ha gli ormoni troppo in subbuglio, pure all'estero, va a pescare.

E con questa (ennesima) nota di tristezza, chiudiamo qui la nostra rassegna stampa. Lasciamo a Guccini le parole finali? Ma sì, va'. Un saluto a tutti.

Pok.